La scheda sottostante permette di proporre interventi di modifica al PUC vigente.

Si ricorda che è obbiettivo dell'amministrazione la revisione generale del PUC al fine di dotare la città di un assetto pianificatorio finalizzato a perseguire i seguenti obiettivi:

• il riutilizzo di volumetrie esistenti.
• la tutela l'integrità e l'identità culturale del territorio;
• la valorizzazione le risorse ambientali e le economie locali;
• favorire il governo del territorio nelle sue diverse componenti disciplinando prioritariamente gli interventi di recupero, di riqualificazione e di rigenerazione urbana e di prevenzione del dissesto, di mantenimento e di valorizzazione del patrimonio agricolo-rurale promuovendo la diffusione di un'agricoltura multifunzionale compatibile con i valori storico-culturali e paesaggistici ed ambientali;
• introdurre premialità per la valorizzazione dell'edificato esistente e delle strutture ricettive finalizzate alla riorganizzazione funzionale, all'adeguamento sismico ed all'efficentamento energetico promuovendo anche nuove forme di turismo ecosostenibile;
• definire forme di perequazione urbanistica al fine di assicurare un'equa ripartizione dei diritti edificatori e degli oneri derivanti dalla pianificazione tra i proprietari degli immobili interessati dalle nuove previsioni;
• individuare gli ambiti per i quali si ritengano necessarie azioni di ristrutturazione urbanistica anche attraverso formazione di crediti edilizi;
• definire una disciplina paesistica innovativa capace di proporre nuovi modelli tipologici per l'edificato nelle sue diverse articolazioni funzionali;
• definire un progetto unitario degli spazi pubblici di connettivo e della mobilità;
• sviluppare i criteri per la definizione di un piano del verde quale strumento strategico per la tutela del territorio urbano.

Alla luce di quanto sopra esposto si invitano i proprietari di aree e gli operatori a formulare le proposte  nell’ottica dell’attuazione degli obiettivi sopra enunciati, eventualmente proponendo approfondimenti e soluzioni alternative, purché finalizzate a tali obiettivi o a criteri alternativi di pubblica utilità.