Indirizzi operativi per il contributo Regionale per il sostegno del Caregiver
A chi è rivolto: finalità del contributo è il sostegno al caregiver familiare, inteso come colui che assiste e si prende cura della persona che a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di se', sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o sia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18. Rientrano in tale definizione: il coniuge, il convivente in unione civile, il convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, un familiare o di un affine entro il secondo grado, un familiare entro il terzo grado, che sostituisca i soggetti di cui ai punti precedenti qualora siano di età superiore ai 65 anni o affetti da patologie invalidanti o deceduti/mancanti (articolo 33, comma 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104).
Che cos'è: il contributo regionale Caregivers consiste, in via sperimentale, nell’erogazione di una misura economica.
Come si accede: per poter accedere al contributo regionale, i caregivers di cui al punto 3, devono attestare il possesso di requisiti.